La realizzazione dei giardini verticali, come avviene?

giardini verticali sono la migliore risposta alla carenza di spazi e l’ultima novità in materia di opere a verde. All’esterno, la realizzazione di pareti verdi migliora l’isolamento termico e l’impatto estetico degli edifici e contribuisce a catturare le polveri sottili  in ambiente urbano. I giardini verticali rappresentano invece una soluzione innovativa per la copertura a verde delle facciate degli edifici metropolitani. Il sistema – composto da un tappeto completamente inerbito e da un impianto di irrigazione incluso al suo interno – consente la realizzazione di splendidi manti erbosi che richiedono minore manutenzione rispetto ai giardini verticali.

L’azienda si occupa della realizzazione di giardini verticali con un servizio chiavi in mano, dalla progettazione alla realizzazione in opera, garantendo il risultato a regola d’arte. Per garantire l’approvvigionamento idrico sarà necessaria la realizzazione di un impianto dotato di appositi temporizzatori automatici. I giardini verticali come quelli proposti da Verde Profilo possono essere realizzati in città anche su edifici di grandi dimensioni. Oltre ad essere elemento distintivo dell’architettura del luogo, la realizzazione di un giardino verticale può andare a creare una “seconda pelle” degli edifici o delle strutture dove viene installato: 

 

  • Migliora l’isolamento termico degli edifici, evitando l’irraggiamento diretto dei raggi solari sulla parete, che non si scalda e non irradia il calore all’interno. 
  • Migliora dell’impatto estetico dell’edificio, anche nel confronto con gli edifici circostanti. 
  • Contribuisce a catturare le polveri in ambiente urbano. 
  • Scherma in alcuni casi l’introspezione visiva e l’impatto acustico. 

Studi di ricerca scientifica universitaria, effettuati dall’Università di Siena, dall’Università di Firenze e dall’Università IUAV di Venezia, con lo scopo di valutare la sostenibilità dei sistemi dei giardini verticali, hanno dimostrato che tali sistemi, siano essi di piante o di prato, apportano una sostanziale diminuzione del consumo energetico dell’edificio durante il periodo estivo variabile dal 8 al 10%, con un impatto ambientale  inferiore  ad esempio di aziende vitivinicole.